Baita Fontaneto

Art.1

La BAITA denominata "BAITA FONTANETO" sita in località "FONTANETO", nel comune di PRESTINE, a seguito dell’avvenuto atto di locazione da parte del COMUNE DI PRESTINE il quale la concede in uso di comodato,  per anni 10, rinnovabile per altri 10 anni, al CAI Club Alpino Italiano Sezione di Palazzolo sull’Oglio, che ne controllerà l'uso e l’amministrazione attraverso i suoi Organi sociali.

a ) Il Presidente
b ) Consiglio Direttivo
c) La Commissione BAITA FONTANETO



Art. 2

L'uso della BAITA è destinato a fini associativi ed è disciplinato dal presente Regolamento.  Il periodo ufficiale di apertura va dal primo fine settimana di giugno all’ultimo fine settimana di settembre, fatta eccezione per l’intero mese di agosto in cui la baita è aperta e gestita anche durante i giorni feriali (copertura assicurativa). Qualsiasi altro periodo di accesso deve essere preventivamente concordato e concesso.



Art. 3

La Commissione Baita in accordo con il Consiglio Direttivo assegna ad un responsabile l’intera “gestione “ della Baita. Il Responsabile ha il compito di far rispettare il seguente regolamento, è l’unico referente e risponde al Consiglio Direttivo,  riceve e registra le prenotazioni,  coordina i turni di apertura, coordina l’accesso a gruppi o a terzi con la consegna delle chiavi, provvede alle necessità ordinarie per la conduzione. A turni, Consiglieri e Soci che si alternano all’apertura della Baita, dovranno riferirsi sempre ed in ogni caso al Responsabile, sia per la consegna delle chiavi che  la registrazione dei passaggi, pernottamenti e il rendiconto economico, nonché la richiesta di beni di consumo. A fine permanenza è fatto obbligo di raccogliere i rifiuti e portarli a valle. Chiunque si trovi nella baita con un ruolo di responsabile dovrà innalzare sul pennone la bandiera italiana e ritirarla prima dell’abbandono della Baita, inoltre si dovrà adoperare affinché venga rispettato e osservato il presente regolamento senza interpretazioni di sorta.



Art. 4

Ogni socio, regolarmente iscritto al CAI di Plazzolo s/O, ha diritto all'uso della BAITA entro i limiti previsti dal presente Regolamento. I Soci onorari con le proprie famiglie hanno il diritto di usufruire gratuitamente della struttura, la permanenza sarà comunque subordinata alla disponibilità dei posti prenotati. I buoni Baita danno diritto al pernottamento più prima colazione (Salvo diversa disposizione) e l’uso della struttura per la durata del buono. Il buono deve essere ritirato dal gestore.            L'uso della BAITA per più di un giorno, fino ad un massimo di sette ed  eventuali pernottamenti, è subordinato a preventiva richiesta al Responsabile e della conseguente approvazione. La BAITA dispone di 23 posti  letto, eventuali posti aggiuntivi saranno concessi a insindacabile giudizio del Responsabile della Baita. Si rende necessario a quanti vogliano pernottare l’uso tassativo del sacco lenzuolo (o simili). Qual’ora qualcuno non ne fosse provvisto potrà acquistarlo presso la Baita stessa.



Art. 5

Il socio può essere accompagnato dai propri familiari, parenti o amici e si rende responsabile del loro operato.  In ogni caso, i soci ed i famigliari diretti, hanno priorità  sui non soci qual’ora si prenotino dal 15 Aprile al 1 Maggio, dal 2 Maggio in poi le iscrizioni sono aperte a tutti indistintamente. I posti letto verranno assegnati in seguito alla prenotazione con la relativa camera; la camera n.1 viene normalmente assegnata al gestore e la n° 2 non può essere prenotata se non una settimana prima di essere assegnata.  Qualora un socio abbia già usufruito della stessa settimana l’anno precedente non potrà essere confermata la prenotazione fintanto che nessun altro, entro un periodo ragionevole non ne abbia fatto richiesta. L’uso di attrezzature e suppellettili deve sempre essere autorizzata dal gestore di turno.



Art. 6

I soci di altri CAI o i non soci quali escursionisti di passaggio o semplici gitanti, potranno usufruire della struttura quando la capienza lo permetta e saranno soggetti al presente regolamento.



Art. 7

Nessuno degli ospiti  può vantare pretese di ogni genere dal personale addetto all’apertura della Baita, quali servizi di ristorazione o quant’altro. Agli stessi ospiti non è altresì concesso l’accesso in cucina o (se giornalieri) ai  piani superiori se non su speciale autorizzazione del responsabile della Baita.
E’ necessario  rispettare i seguenti regole, ricordando che si è ospiti della Baita:

- Non entrare nelle camere con gli scarponi.
- Utilizzare tassativamente il sacco letto.
- Lasciare in ordine il proprio letto e ripiegare le coperte.
- Lasciare pulito il bagno, la doccia ed i lavabo, tirare lo sciacquone dopo l’uso del bagno.
- In cucina entrano solo le persone autorizzate, così come l’accesso a mobili e cassetti.
- Le auto non sono gradite, in caso di necessità o per lo scarico e carico, riportare l’auto nel parcheggio in prossimità della strada. Il percorso della centrale è strada privata, quindi scoperto da qualsiasi autorizzazione e sicurezza.
- Non danneggiare fiori o piante, aver cura dell’ambiente e non lasciare rifiuti in giro.
- Portare a casa i propri rifiuti.
- Rispettare il silenzio dalle 22,30 alle 8 e non disturbare in nessun modo gli ospiti.
- E’ vietato fumare e introdurre animali.
- E’ vietato salire ai piani superiori per chi non pernotta.
- E’ vietato qualsiasi attività che possa arrecare disturbo (gioco del calcio).



Art. 8

L'ordine e la pulizia della BAITA nonché dell’ambiente circostante, sono responsabilità del socio o dell’ospite durante la sua permanenza ed è dovere del socio stesso di controllare, nel lasciarla, che tutto sia in perfetto ordine con la massima pulizia. L’addetto all’apertura vigilerà che quanto richiesto venga effettuato e a sua volta si dovrà assicurare che ante e finestre siano chiuse, le luci spente, il caminetto senza residui di fuoco, i rubinetti dell'acqua e del Gas chiusi e le porte chiuse a chiave prima di abbandonare la Baita.



Art. 9

La Baita  dovrà essere usata  soltanto per motivi socio-ricreativi, di necessità o associativi. Il suo uso non dovrà mai essere motivo di scandalo, lucro, interesse, lamentele o denuncie da parte del locatore o da altri soci occupanti la Baita.   Il socio che si  rende  responsabile   di una o più infrazioni del presente articolo, perde il diritto  all’uso della Baita  nei casi lievi; in caso di particolare gravità verrà discussa da parte del Consiglio la radiazione dal sodalizio, a termini dello Statuto Nazionale.



Art. 10

L'uso della BAITA è soggetto ad un spesa per il pernottamento, del consumo di generi alimentari in essa esistenti e di una quota parte dei servizi utilizzati secondo il prezziario esposto e secondo quanto concordato dalla Commissione Baita. Il relativo importo, dovrà essere versato al responsabile di turno il quale registrerà quanto raccolto sull’apposito registro, consegnando il provente al Responsabile della Baita.



Art. 11

La struttura potrà essere concessa  a terzi, come da convenzione  prevista  nel comodato,  previa domanda scritta o mediante prenotazione telefonica al Responsabile della Baita ed in sua mancanza al Presidente, e fatta salva la priorità dell’uso da parte del Sodalizio Palazzolese.  Nel caso d’uso di terzi per più di un giorno (autogestione) si rende necessario il ritiro e la consegna della chiave (con copia del presente regolamento), presso la sede del CAI (venerdì dalle ore 21 alle ore 22.30), oppure mediante preventivo accordo presso il Responsabile della Baita, corrispondendone la quota preventivamente stabilita. Il responsabile o chi per lui, avrà facoltà di presenziare anche durante la permanenza del gruppo. Il gruppo che ne farà uso si renderà responsabile secondo il seguente regolamento, qual’ora non dovesse attenersi alle regole oppure fosse causa di danni a cose o alla struttura, dovrà corrispondere una penale pari a quanto arrecato.



Art. 12

Il presente Regolamento può essere modificato dalla Commissione della Baita, ogni qualvolta si renda necessario o su richiesta scritta da parte dei soci. Chiunque non si attenga al presente regolamento potrà essere allontanato dalla struttura e nel caso in cui siano stati creati dei danni, ne dovrà rispondere risarcendone il relativo importo. Qual’ora le aspettative richieste da chi gestisce la baita vengano disattese, la Commissione potrà esprimersi a riguardo non affidando in futuro la gestione del fine settimana.



Art. 13

Ogni controversia inerente all'uso della BAITA, dovrà essere portata a conoscenza della Commissione Baita Fontaneto e successivamente al Consiglio Direttivo da parte degli interessati e verrà  risolta insindacabilmente dal Consiglio Direttivo stesso.



Art. 14

Copia del presente Regolamento sarà esposto nella BAITA, nella sede del CAI a Palazzolo sull’ Oglio, sarà inviato a tutti i soci e per conoscenza al Comune di Prestine.
Letto, discusso ed approvato dal Consiglio Direttivo del CAI Palazzolo s/O  riunitasi in seduta ordinaria il 4 Settembre 2006. (Modifica approvata il 4/9/2007).

 

 


REGOLAMENTO DEI RIFUGI DEL C.A.I. (ESTRATTO)

Art. 15 - COMPORTAMENTO NEI RIFUGI

Chi entra in un rifugio ricordi che é ospite del Club Alpino Italiano: sappia dunque comportarsi come tale e regoli la sua condotta in modo da non recare   disturbo agli altri. Non chieda più di quello che il rifugio ( in quanto tale) e il Gestore/Custode possono offrire.

Il Gestore/Custode ricordi che il rifugio del C.A.I. é la casa degli alpinisti: sappia dunque renderla ospitale ed accogliente, sia cordiale ed imparziale con tutti.

Dalle ore 22 alle ore 6 il Gestore deve far osservare assoluto silenzio e farsi parte diligente per eliminare qualsiasi rumore e disturbo. Nei rifugi muniti di impianto di illuminazione dalle ore 22 deve essere tenuto acceso solo il “ notturno”. Dalla stessa ora il servizio é limitato alla sola ricezione degli ospiti, salvo grave e giustificata eccezione. L’ ospite deve rispettare eventuali divieti (o limitazione d’uso dei locali od attrezzature) indicati da speciali avvisi esposti a cura della sezione, d’intesa col Gestore. Resta comunque vietato l’accesso ai locali di riposo calzando scarpe pesanti ed utilizzando sistemi  di illuminazione e fornelli a fiamma libera.

E’ inoltre vietato fumare nelle camere e nei locali adibiti alla consumazione de pasti. Non si possono introdurre animali nel rifugio. All’interno del rifugio o sue dipendenze e nelle vicinanze non é permesso l’uso di apparecchi radiotelevisivi, apparecchi di amplificazione ecc. Il Gestore può utilizzare apparecchi radiotelevisivi esclusivamente nei locali a lui riservati.



Art. 16 - TRATTAMENTO AI SOCI

Nei limiti stabiliti dalla Commissione centrale rifugi ed opere alpine, i Soci del C.A.I. fruiscono del trattamento differenziato rispetto ai non Soci.

La qualifica di Socio del C.A.I. deve essere provata mediante tempestiva esibizione della relativa tessera, debitamente munita di fotografia, in regola con il bollino dell’anno in corso o recante la stampigliatura “ Vitalizio”.

Ai soci dei sodalizi aderenti all’ U.I.A.A. va applicato il trattamento di reciprocità



Art. 17 - PREZZI

Nei rifugi del C.A. I. non esiste l’obbligo di consumazione.

I prezzi  riportati nel tariffario ufficiale esposto sono comprensivi di tutti i servizi e prestazioni, dell’ I.V.A. e di qualsiasi altra imposta e tassa. I Gestori non possono per nessuna ragione, maggiorare i prezzi indicati nel Tariffario o richiedere contributi aggiuntivi per servizi e le prestazioni si intendono conformi alle particolari condizioni di luogo ed ambiente.

Esclusivamente i non Soci che consumano, anche parzialmente, viveri propri, restano soggetti al pagamento di un corrispettivo, fissato dal tariffario, per l’uso del posto a tavola all’interno del rifugio, quale contributo per il servizio di riassetto e smaltimento dei rifiuti.

Il supplemento al prezzo del pernottamento per il riscaldamento dei locali di riposo durante la stagione estiva é dovuto ogni qualvolta, in relazione a particolari condizioni climatiche, il Gestore ritenga opportuno procedere alla accensione degli appositi sistemi di riscaldamento.

In caso di apertura invernale il tariffario fissa l’aumento percentuale da applicare ai prezzi esposti, quale corrispettivo per il servizio continuo di riscaldamento di tutti i locali del rifugio. Il Gestore deve provvedere al rilascio dello scontrino fiscale o della ricevuta fiscale, redatta a norma di legge, con indicazione delle somministrazioni e dei servizi prestati.

Qualora venga proposto reclamo alla Sezione proprietaria od usuaria, dovrà essere allegato il predetto documento.

 

 

 

 

Per informazioni scrivere a oppure contattare Gualtiero al numero 335 6417 087